Rifiuti Zero: non uno slogan ma necessità di recupero e riciclo totale della materia

Oggi abbiamo assistito ad Ancona al Consiglio Comunale monotematico dedicato ai rifiuti.

Nella prima parte della discussione sono intervenuti i referenti istituzionali come l’Assessore Franzoni, l’Ingegnere Brescia della Provincia e l’Ingegnere Massimo Stella del Consorzio ConeroAmbiente il quale ha presentato il nuovo possibile impianto attraverso delle slide proiettate in aula (che di seguito abbiamo riportato).

Le controparti intervenute che hanno riscosso molta approvazione tra gli auditori sono Carla Poli, responsabile dell’impianto di trattamento dei rifiuti di Vedelago (TV), l’imprenditore Russotto che da 25 anni si occupa della preparazione di manufatti derivati dalla lavorazione dei materiali differenziati e un medico oncologo rappresentante dell’Associazione medici per l’ambiente. La controparte ha evidenziato come il 50% dello smaltimento dei rifiuti derivato dalla raccolta differenziata non sia da considerarsi un risultato soddisfacente e che non possa tollerarsi un impianto che produca CDR – ovvero combustibile da rifiuto – il quale crea a sua volta veleni, composti principalmente da diossina e metalli pesanti. L’oncologa ha citato vari studi epidemiologici sottolineando che l’inceneritore porta un grado di inquinamento che oggi è possibile evitare, perché tante sono le sperimentazioni e le ricerche in questo settore.

Per questo, e per molte altre conseguenze che riguardano la modificazione del territorio e quindi dello spazio di vita individuale e collettivo, riteniamo prioritario ed indispensabile allargare la discussione con chiunque voglia prenderne parte. La numerosa presenza nell’aula degli auditori del Consiglio Comunale, dimostra l’interesse e la volontà di difendere i beni comuni come patrimonio di vita, fuori da una gestione privata controllata da pochi.


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Una risposta a Rifiuti Zero: non uno slogan ma necessità di recupero e riciclo totale della materia

  1. MaxEDD scrive:

    Si poteva certamente vedere il vostro entusiasmo nel lavoro che si scrive. Il mondo spera ancora di più gli scrittori appassionati come voi che non hanno paura di dire come si crede. Seguire sempre il tuo cuore.

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